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Microbiota e
la salute della pelle

Microbiota e la salute della pelle

07-05-21

Le cure in medicina estetica non possono prescindere dalla conoscenza dello stato di salute complessivo del nostro corpo ed in particolare della salute dell'intestino, ossia di quel mondo sconfinato di microrganismi che lo abitano, il cosiddetto microbiota. La comprensione che siamo un ecosistema, offre una visione più ampia e completa della nostra salute. Possiamo quindi affermare che il nostro benessere dipende in gran parte dalla salute dei nostri batteri.

UN UNIVERSO DENTRO DI NOI
Gli studi recenti ci informano che il microbiota, con i suoi 100.000 miliardi di microorganismi, raggiunge il ragguardevole peso compreso tra 1,8 - 2,1 kg. Superiore quindi a quello del cervello o del fegato. I suoi geni, sono numericamente compresi fra 3 ed 8 milioni, contro i circa 30.000 del totale delle cellule del corpo. Verosimilmente ciò è legato al fatto che la cellula umana si specializza, mentre il microbiota deve far tutto da solo. Il microbiota, seppur variando nelle specie batteriche che lo compongono, è presente in ogni distretto corporeo e comunica costantemente con i vari distretti cellulari. L’interazione tra il microbiota e le cellule intestinali e tra queste ultime e le cellule cerebrali svolge un ruolo importante nella fisiologia umana.

LA TRIADE INTESTINO-SISTEMA NERVOSO-PELLE

Come l'embriogenesi insegna, è l'intestino il primo organo a formarsi. Da esso, si sviluppano i neuroni che andranno a formare il cervello, mentre l'ectoderma, il foglietto embrionale esterno, da origine al sistema nervoso ed alla pelle. Ecco così completata la triade di influenza: intestino-sistema nervoso-pelle.

Una parte importante del microbiota si trova nell'intestino che ha la funzione di digerire ed assorbire il cibo, eliminando al contempo sostanze tossiche e batteri patogeni. Per farlo necessita di enzimi e dell’energia fornita dai batteri intestinali. I batteri producono acido butirrico, acetico e propionico, necessari alle cellule per produrre ATP, il “carburante” per le attività metaboliche dell'organismo intero. Poiché le nostre cellule non sono in grado di produrre queste sostanze, in assenza dei batteri la vita sarebbe impossibile.

L’intestino non solo aiuta a portare a termine la digestione, ma può anche influenzare il nostro cervello e persino l’appetito. Sembra incredibile, ma è il nostro cervello a scegliere il cibo in base all’ informazione dell’ipotalamo (struttura celebrale assai antica), il quale a sua volta viene stimolato dalle cellule intestinali e dai batteri stessi. Per questo motivo accade, che i batteri abituati ad alimenti lavorati industrialmente, spingeranno il cervello a desiderare esattamente questi alimenti.


L’IMPORTANZA DEL MICROBIOTA CUTANEO
Come l’intestino, anche la nostra pelle è un enorme ecosistema che ospita sulla sua superficie un numero infinito di microrganismi - circa un milione per ogni centimetro quadrato! Essi svolgono un’importante funzione di barriera fisica ed immunologica, combattendo i batteri patogeni e bloccando, almeno in parte, l'azione dei raggi ultravioletti. Problematiche della pelle, quali acne, dermatiti, dermatocalasie o segni di invecchiamento precoce, spesso dipendono da squilibri nella composizione del microbiota. La diversità dei batteri "buoni" diminuisce, mentre proliferano i microorganismi "cattivi”, scatenando infiammazioni o patologie cutanee. Per questo motivo, il medico estetico, nel trattare le varie e complesse problematiche della pelle, non può prescindere da una approfondita conoscenza del microbiota e di come mantenerlo in salute. Pena: un successo parziale e solo transitorio delle cure.

 

COME PRENDERSI CURA DEL MICROBIOTA E DELLA PELLE
Una pelle sana presenta un microbiota con un'elevata diversità, da preservare con creme e detergenti possibilmente naturali e privi diparabeni e componenti sintetici. Tuttavia, molto spesso le cause di disbiosi (alterazione del microbioma), sono legate all’alimentazione e allo stile di vita: lo stress, abitudini alimentari errate, fumo, alcool, intolleranze alimentari, infezioni virali e farmaci contribuiscono a far sì che i batteri patogeni prendano il sopravvento, dando luogo ad una infinita varierà di sintomi.

Quindi, quando mangiamo, è fondamentale tener presente che il microbiota si nutre solo di fibre e pertanto verdure, cereali integrali, legumi e frutta, non dovrebbero mai mancare nella nostra dieta. È bene inoltre ricordare che una dieta iperproteica a base si alimenti di origine animale ha un effetto sfavorevole sulla salute del microbiota.

Tutto ciò che ingeriamo influisce anche sul microbiota - allo stesso tempo il nostro corpo è influenzato da miliardi di microrganismi che lo popolano. Prendiamocene cura! La nostra salute e la nostra pelle ringrazieranno.

 

ADLER MED Balance

Dr.ssa Rossana Lo Monaco