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Le Gemme: il meglio delle piante per la nostra guarigione

Le Gemme: il meglio delle piante per la nostra guarigione

09-04-18

La gemmoterapia è un metodo terapeutico, di ambito fitoterapico, che utilizza tessuti vegetali freschi al loro stato embrionale quali gemme o altri tessuti in via di accrescimento (germogli,  giovani getti, amenti, linfa, radici, …). Questi tessuti embrionali, definiti FitoEmbrioEstratti (FEE), essendo estremamente ricchi di fito-ormoni, fattori di crescita, acidi nucleici oltre a vitamine, minerali, oligoelementi, amminoacidi ed enzimi, permettono a un giovane organismo vegetale di rigenerarsi. In altre parole, i FEE contengono il potenziale della pianta a cui daranno origine. Pertanto, oltre a svolgere la propria azione fitoterapica forniscono al sistema la possibilità di rigenerarsi, rinnovarsi e di avviare una profonda regolazione biochimica.

Alcuni rimedi gemmoterapici

Il ribes nero, noto per la sua eccellente azione anti-infiammatoria, può rivelarsi un ottimo supporter della nostra corteccia surrenale. Quando siamo sottoposti a un forte stress al punto da “dover resistere” ad una determinata situazione magari scivolando sulla “paura di non farcela” potremmo sostenerci con questa preziosissima gemma.

Qualora, invece, il nostro carico di stress emotivo ci portasse a sviluppare un'ansia anticipatoria, l'insonnia o spasmi a carico del tratto gastroenterico potremmo ricorrere allo storico effetto calmante del tiglio. L'associazione di betulla e frassino può risultare ottimale per le problematiche di ritenzione idrica extracellulare e cellulite grazie all'azione diuretica e antiedemigena svolta.

I FEE vengono impiegati da soli o in associazione tra loro permettendo il raggiungimento di lodevoli risultati con assenza di effetti collaterali, tanto che sia i neonati che le donne in gravidanza possono beneficiarne.

 

La qualità fa la differenza

Diviene pian piano comprensibile quanto la materia prima debba essere rigorosamente fresca e raccolta nel periodo dell'anno in cui presenti il miglior contenuto di principi attivi. In commercio si possono trovare fitogemmoterapici ottenuti da metodi di lavorazione non idonei (tempo di essicazione troppo rapido, congelamento delle gemme, …) che modificano la struttura cellulare e fanno perdere numerose sostanze attive. Ricordiamoci che “meno una gemma è manipolata più manterrà elevata la qualità dei propri principi attivi”.

E' stata formulata una nuova linea di “fito-embrio-estratti” italiana basata su un ventennio di esperienza clinica. I tessuti embrionali vegetali freschi, selvatici o semicoltivati in territori italiani, sono estratti secondo procedure di qualità. Durante la lavorazione delle gemme non si raggiungono temperature troppo elevate, si evita il processo di congelamento e soprattutto le gemme vengono prodotte nella loro concentrazione originale.

 

Come si assumono

La miscela madre non viene diluita come accadeva nella tradizionale gemmoterapia pertanto si possono prescrivere un minor numero di gocce migliorando la compliance del paziente. La storica posologia di base che prevedeva 50 gocce per 3 volte al giorno ora è stata portata a 7 gocce per 3 volte/die. Le gocce così concentrate, a contatto con la mucosa buccale vengono immediatamente assorbite evitando il passaggio gastro-epatico-intestinale.

 

“Ogni cosa che l'uomo possa immaginare, la natura l'ha già creata!”

 

 Dott.ssa Laura Santini, Medico Chirurgo