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Una primavera a tutta vitalità, con l’Ayurveda

Una primavera a tutta vitalità, con l’Ayurveda

01-04-22

Finalmente è tornata la bella stagione! La natura torna a tingersi di verde, i prati si adornano di fiori e con gioia usciamo a goderci i primi soli caldi. Ma si sa: per quanto bella, la primavera può comportare qualche sfida per il nostro corpo. Gli sbalzi di temperatura, l’aria satura di pollini e il passaggio all’ora legale possono causare diversi malesseri, come le classiche riniti allergiche con congestione delle vie respiratorie e occhi che lacrimano, o in generale la tipica stanchezza primaverile. 

Per capire meglio come mai la nuova stagione provoca tutti questi effetti a livello fisico, bisogna fare un passo indietro… ovvero tornare all’inverno. Nei mesi in cui le temperature e l’intensità della luce solare diminuiscono, il nostro corpo reagisce facendoci sentire fame. Ecco perché in inverno abbiamo più appetito e tendiamo a concederci più pasti sostanziosi, dolciumi e vari tipi di comfort food. Il risultato è un accumulo di Kapha nel corpo. Secondo la disciplina ayurvedica, Kapha è il dosha formato dagli elementi acqua e terra, ed è responsabile tra le altre cose anche per l’accumulo di tossine, muco e depositi adiposi.  

In primavera, quando le temperature tornano a salire, i depositi di Kapha che si sono accumulati durante l’inverno tendono a sciogliersi “come neve al sole” e a scorrere all’interno del corpo. Ecco perché in questo periodo è molto importante disintossicarsi e drenare via il Kapha per consentire al Prana, ovvero l’energia vitale, di circolare liberamente. Come? Con le cure detox ayurvediche, i trattamenti mirati e la giusta alimentazione.  

PANCHAKARMA, PER UN DETOX INTENSIVO 

La cura Panchakarma è la forma di disintossicazione più intensa di tutta la scienza ayurvedica. Oltre a liberare corpo e mente dai pesi inutili, aiuta anche a rafforzare il sistema immunitario e a ringiovanire i tessuti. Il termine Panchakarma significa letteralmente “Cinque attività”, con riferimento a cinque processi di purificazione. Tra questi troviamo vari trattamenti e massaggi con olii, tecniche per stimolare la sudorazione, lavaggi nasali, emesi e purghe terapeutiche. Nel nostro Paese alla classica cura Panchakarma conosciuta in India si preferisce una versione più dolce, che meglio si adatta allo stile di vita europeo. 

NASYAKARMA, LA PURIFICAZIONE DELLE ALTE VIE RESPIRATORIE  

Una delle “Cinque attività” previste dalla cura Panchakarma è il Nasyakarma, ovvero il lavaggio nasale. Si può effettuare anche come trattamento singolo, ad esempio per alleviare disturbi come congestione cronica, sinusite, raffreddore da fieno, allergie e mal di testa. Il Nasyakarma si effettua inserendo nel naso un olio ayurvedico, che va a ricoprire la mucosa nasale formando uno strato protettivo contro gli allergeni. Inoltre l’olio ha un effetto purificante sulla zona della testa e promuove l’eliminazione delle tossine legate al muco. A seconda delle indicazioni del terapeuta, il trattamento può essere combinato con un massaggio al viso, oppure con la fumigazione o suffumigi alle erbe. All’ADLER Spa Resort Thermae stabiliamo la forma di trattamento più indicata nel corso del consulto preliminare. 

UDVARTANA, PIÙ ENERGIA E LEGGEREZZA   

Udvartana è il trattamento ideale per riequilibrare gli accumuli di Kapha nei tessuti: è un massaggio corpo integrale fortemente riattivante e rivitalizzante, che viene eseguito con movimenti ritmici e polveri o paste a base di erbe. Questo massaggio stimola la circolazione, promuove l’eliminazione di tossine e depositi adiposi e dona nuova freschezza e vitalità, aiutando a superare la sensazione di stanchezza e spossatezza. Inoltre, grazie all’effetto peeling, lascia la pelle morbida e vellutata.

ESERCIZIO E UNA SANA ALIMENTAZIONE PER RITROVARE LO SLANCIO  

Ora condividerò con voi alcuni semplici consigli per iniziare la primavera in forma e in buona salute: 

  • Mangiare cibo preparato sul momento e insaporito con spezie come curcuma, zenzero, chiodi di garofano cardamomo e pepe nero accende Agni, il fuoco della digestione che previene l’accumulo di tossine e prodotti di scarto.  

  • Quando si soffre di raffreddore o allergia ai pollini, rinunciare temporaneamente ai latticini può aiutare a ridurre la produzione di muco.  

  • Quando il Kapha è in eccesso, bisognerebbe ridurre al minimo il consumo di cibi grassi, fritti e poco digeribili, e di dolciumi e gelati, in quanto tendono ad aumentarlo.  

  • Il miele naturale puro è un rimedio casalingo molto popolare anche nell’Ayurveda per combattere tosse, catarro e raffreddore.  

  • Lo sport e l’esercizio fisico sono fondamentali per riequilibrare un Kapha “pesante”: l’attività aerobica, la camminata veloce o il jogging in combinazione con le posizioni yoga attivanti (Saluto al sole) e le tecniche di respirazione (Pranayama) sono la strategia fitness ideale per la primavera.  

Con questi semplici accorgimenti sarà facile iniziare la primavera col piede giusto, carichi di energie e di gioia di vivere. 

 

Dott. Narenda Babu 

Medico ayurvedico presso ADLER Spa Resort Thermae