In buone mani, grazie all’osteopatia

Questo metodo prevalentemente manuale si basa su 4 principi fondamentali:  

Il corpo umano è un’unità funzionale in cui ogni struttura è in relazione con le altre. Il nostro corpo non deve essere visto come una serie di parti scollegate, bensì come un insieme di sistemi che lavorano in modo coordinato e complementare. Un distretto corporeo alterato può generare disfunzioni, dolori o perdita di mobilità anche in altre zone corporee. Viceversa, se un sistema migliora anche gli altri ne traggono beneficio. 

Il corpo umano è dotato di meccanismi di auto guarigione, capaci di ripristinare l’equilibrio dell’individuo. Il fondatore dell’osteopatia Dr. Andrew Taylor Still infatti, affermando «il corpo è la nostra farmacia: lì si trovano tutte le sostanze che ci servono per stare bene», riteneva che il compito dell’osteopata fosse quello di rimuovere ogni impedimento affinché il corpo del paziente potesse ritrovare da solo il suo equilibrio.

Struttura e funzione sono in relazione ad ogni livello. Una colonna vertebrale bloccata o rigida ad esempio, impedirà la scioltezza dei movimenti, inducendo un diffuso senso di malessere o affaticamento anche a livello psichico. L’esperienza di benessere infatti, per realizzarsi pienamente, si basa sulla libertà del movimento e sull’assenza del dolore.

Qualsiasi trattamento osteopatico razionale si base sull’integrazione dei primi 3 principi  

Di quali condizioni si occupa l’osteopatia? 

L'osteopatia ha dimostrato la sua efficacia sia nel trattamento di molteplici disturbi e patologie, che in ambito preventivo e di miglioramento della salute. La maggior parte delle problematiche che spingono le persone a rivolgersi ad un osteopata riguardano disturbi dell’apparato muscolo-scheletrico: mal di schiena, lombalgie, dolori cervicali, tendiniti, disturbi articolari, problemi al piede ecc. Tuttavia il trattamento osteopatico è in grado di portare sollievo anche in casi di mal di testa tensivi, emicranie, vertigini e disturbi dell'equilibrio, patologie dell'orecchio, del naso e della gola e malattie degli organi interni.  

Come si svolge la seduta dall’osteopata?  

Il primo appuntamento inizia con un colloquio che non solo consente all’osteopata di comprendere lo stato di salute del paziente ma anche le sue aspettative. Dopo l’anamnesi l’osteopata procede ad un esame obiettivo che si avvale di un’attenta osservazione posturale, prove di mobilità e un rilievo palpatorio per individuare le strutture corporee in squilibrio. 

Segue un trattamento mirato a correggere disfunzioni scheletriche, cranio-sacrali, fasciali o viscerali, mediante tecniche osteopatiche specifiche, eseguite esclusivamente con le mani, senza l’utilizzo di strumenti particolari. Con un approccio dolce, leggero e sempre rispettoso dei tessuti, l’osteopata ricerca le zone rigide o bloccate “liberandole” mediante leggere manipolazioni e manualità mirate per ripristinare la mobilità, favorire il rilassamento e ristabilire il miglior equilibrio possibile. Pertanto può capitare che vengano trattate zone del corpo apparentemente non legate alle aree dolorose: ad esempio quando problemi viscerali come digestione lenta, gonfiori ecc. si traducono in mal di schiena o cefalee. Lo scopo infatti è sempre quello di trattare la causa primaria del disturbo e non solamente il sintomo. 

Osteopatia all’ADLER SPA & MED 

In alcuni casi il percorso di guarigione richiede varie sedute. In altri casi 1-2 trattamenti possono costituire un ottimo punto di partenza per dare al corpo lo stimolo all’autoguarigione, che viene ulteriormente favorita dall’ atmosfera rilassante dei nostri Resorts. Staccare dalla routine, dedicando del tempo a sé stessi, aiuta – come è risaputo – a risvegliare il nostro “medico interiore”.  Si tratta di una terapia delicata che solo raramente provoca qualche forma di disagio. Anzi, il più delle volte i clienti riportano un senso di leggerezza, scioltezza e armonia dopo il trattamento. A conclusione di una seduta è consigliato evitare sforzi e concedersi un quarto d’ora di relax. Dopodiché nulla vi impedirà di tornare alle vostre “attività vacanziere”.  

Un ulteriore punto a favore dell’osteopatia: grazie alla grande varietà di tecniche a disposizione, è adatta a tutti; dai bambini alle persone anziane, dallo sportivo a chi fa una vita sedentaria e anche alle donne in gravidanza. 

Dal 2018, in Italia l’osteopatia è riconosciuta ufficialmente tra le professioni sanitarie.  

Massimiliano Langgartner Danese 

Osteopata D.O. Msc. Ost. (UK)