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Addio danni solari sulla pelle! I consigli del medico estetico a fine estate

Addio danni solari sulla pelle! I consigli del medico estetico a fine estate

15-08-22

Il sole emette una grande quantità e varietà di radiazioni elettromagnetiche (comprese tra i 300 e 3000 nm), che vengono assorbite dall’atmosfera e senza le quali la vita sulla Terra non sarebbe possibile. Le radiazioni ultraviolette (300-400 nm) sono indispensabili per noi umani, poiché ci permettono di sintetizzare quantità ottimali di vitamina D. 

Ma l’eccessiva esposizione solare, che nasce dal desiderio di ottenere un’abbronzatura rapida da esibire al ritorno dalle vacanze, si scontra con la capacità adattiva della nostra pelle, la quale, per non subire danni, avrebbe bisogno di un lento cambiamento genomico. Un processo che solitamente necessita di migliaia di anni.

Attraverso un meccanismo di “fotoprotezione”, la nostra pelle riesce a controllare i radicali liberi causati dai raggi ultravioletti del sole, ma solo se l’esposizione avviene in giuste dosi e limitatamente a determinate fasce orarie (è preferibile non esporsi tra le 11 e 16), e a patto di non procurarsi vere e proprie scottature. Altrimenti si rischiano numerosi effetti indesiderati e danni di varia natura, che si possono manifestare sia nel breve che nel lungo periodo. Fra le lesioni più gravi troviamo i tumori della pelle; meno severe sono invece conseguenze come le discromie cutanee (macchie solari), le rughe e gli eritemi solari.

Tornando alla vita di tutti i giorni, dopo una non attenta esposizione solare estiva, la nostra pelle può apparire stressata, molto secca, con macchie sparse e un aspetto grinzoso. Ecco che un buon modo per porvi rapidamente rimedio potrebbe essere quello di programmare alcuni incontri con uno specialista. Oggi la medicina estetica ci mette a disposizione trattamenti sempre più efficaci e mirati, tra cui:

Laser Erb-Yag con manipolo frazionato: elimina lo strato corneo superficiale, aiutando ad uniformare il colorito e a stimolare il turnover cellulare. Il risultato è una pelle levigata, sana, luminosa e dal colorito omogeneo.

Laser Diodo frazionato 1500 nm: per stimolare il fibroblasta a produrre collagene, elastina e acido ialuronico. Grazie al suo effetto lifting naturale, aiuta a ringiovanire la pelle e a renderla più compatta.

Bioristrutturazione dermica (biolifting): prevede piccole iniezioni di ozono e/o aminoacidi che restituiscono al viso idratazione profonda, freschezza ed elasticità.

Needling: sedici piccoli aghi che all’unisono provocano un trauma calibrato inducendo una risposta biologica per la riparazione della nostra pelle.

Laser per eliminare la couperosee i capillari degli arti inferiori: trattasi di inestetismi di origine vascolare che tendono ad aggravarsi con l’esposizione al sole e temperature calde in generale.

Laser per l’asportazione di neoformazionibenigne: tra queste troviamo verruche, fibromi e cheratosi. Queste ultime compaiono generalmente dopo i 40 anni e sono dovute all’effetto cumulativo dell’esposizione ai raggi solari.

Laser per correggere la dermatocalasi: i lievi cedimenti della cute di palpebre, braccia, interno cosce e addome possono peggiorare dopo un’abbronzatura intensa. 

“Non aspettare il momento opportuno: crearlo!” 

George Bernard Shaw 

 

Dott.ssa Rossana Lo Monaco 
Specialista di laserterapia e medicina estetica all’ADLER Balance